Il tratto finale del 2025 non è stato gentile con i detentori di Dogecoin. Un tempo favorito dal retail, il prezzo di Dogecoin è scivolato silenziosamente in un trend ribassista prolungato, scambiando vicino a $0,125 con pochi segni di forte accumulo. Tuttavia, mentre Wall Street si dirige verso il 2026 con cauto ottimismo—guidato dalle aspettative di tagli dei tassi, crescita resiliente degli Stati Uniti e un'altra fase del rally guidato dall'AI—gli investitori crypto si pongono la stessa domanda: questo momentum macro potrebbe sollevare il prezzo di DOGE dalla sua crisi, o rimarrà in ritardo?
Gli analisti delle principali istituzioni vedono il 2026 come una continuazione dell'attuale ciclo rialzista nelle azioni, anche se con crescente cautela. I tagli dei tassi previsti dalla Federal Reserve, una posizione fiscale più allentata e la spesa di capitale legata all'AI sono visti come catalizzatori per un altro anno di guadagni. Storicamente, le crypto tendono a beneficiare dell'espansione di liquidità e rendimenti reali più bassi—condizioni che spesso seguono i tagli dei tassi.
Tuttavia, la sfumatura risiede nell'appetito per il rischio. Mentre l'S&P 500 punta a un modesto rialzo del 5%, il crescente scetticismo sulle valutazioni tecnologiche e la narrativa della "bolla" AI segnala possibile volatilità. Per le crypto, ciò significa picchi di correlazione: qualsiasi pullback azionario o selloff guidato dalla tecnologia potrebbe rapidamente riversarsi sugli asset digitali. Il prezzo di Dogecoin, essendo più guidato dal sentiment che fondamentalmente legato a progetti che generano entrate, rimane particolarmente vulnerabile a queste oscillazioni.
Grafico Giornaliero DOGE/USD- TradingView
Il grafico giornaliero di TradingView dipinge un quadro chiaro di esaurimento. Il prezzo di Dogecoin continua a oscillare sotto entrambe le sue medie mobili a 20 e 50 giorni, segnalando che la pressione ribassista rimane dominante. Le Bande di Bollinger (BOLL) si sono ristrette bruscamente—un segno classico di compressione della volatilità che spesso precede un breakout.
Al momento, il prezzo di DOGE scambia vicino alla linea mediana inferiore della Banda di Bollinger ($0,125), mostrando momentum debole e mancanza di picchi di volume. I livelli pivot disegnati sul grafico evidenziano $0,13–$0,14 come zona di resistenza a breve termine, mentre $0,12 e $0,10 agiscono come supporti chiave. Test ripetuti di questo range inferiore senza forti rimbalzi suggeriscono che i venditori sono ancora in controllo.
A meno che il prezzo di Dogecoin non chiuda decisamente sopra $0,145, qualsiasi rimbalzo a breve termine sarà probabilmente venduto. La postura tecnica è neutrale-ribassista, con il rischio di ritestare $0,10 se il sentiment macro diventa risk-off.
A differenza dei primi bull run guidati dalla frenesia del retail, le attuali metriche di partecipazione al prezzo di DOGE raccontano una storia più tranquilla. I volumi di trading sono costantemente diminuiti da novembre, mentre le menzioni social sono in calo rispetto all'anno scorso. La narrativa meme in dissolvenza, combinata con la competizione di altri token a tema AI o DeFi, ha spinto il prezzo di Dogecoin più in basso nelle liste di priorità dei trader.
Detto questo, c'è ancora un sottile argomento rialzista: il token si mantiene sopra il suo supporto psicologico vicino a $0,10, e i detentori a lungo termine non hanno capitolato in modo significativo. Storicamente, tali fasi tranquille spesso precedono inversioni di trend—ma solo dopo una conferma di mercato più ampia.
Gli indicatori di momentum come l'RSI (non mostrato in questo grafico) probabilmente oscillano vicino alla zona neutra 40–45, suggerendo consolidamento piuttosto che inversione. Un breakout accompagnato da un picco di volume sarebbe il primo segno di accumulo rinnovato.
Assumendo che le aspettative di Wall Street si realizzino—tagli dei tassi, crescita stabile e inflazione controllata—il prezzo di DOGE potrebbe lentamente risalire verso $0,18–$0,20 entro metà 2026. Ma quella ripresa dipende dal fatto che Bitcoin si mantenga sopra $70K e che le rotazioni di altcoin riprendano.
Se la volatilità macro aumenta o gli asset a rischio correggono nella prima metà del 2026, il prezzo di Dogecoin potrebbe rivisitare la regione di $0,10 prima di rimbalzare più tardi nell'anno. Un breakout oltre $0,20 richiederebbe una nuova narrativa retail, possibilmente legata all'adozione dei social media o a un nuovo ciclo meme.
In sintesi: il 2026 potrebbe non essere l'anno del breakout di $DOGE, ma potrebbe essere un anno di tranquilla ricostruzione. La pazienza conterà più dell'hype.


