Comprendere le commissioni degli exchange di criptovalute è fondamentale per chiunque faccia trading seriamente. Ecco tutto quello che devi sapere.Comprendere le commissioni degli exchange di criptovalute è fondamentale per chiunque faccia trading seriamente. Ecco tutto quello che devi sapere.

Commissioni degli Exchange di Criptovalute Spiegate: Costi Nascosti e Come Risparmiare

Gli exchange di criptovalute sono le piattaforme più popolari del settore, al servizio di milioni di utenti in tutto il mondo. Molto spesso, queste app di trading rappresentano il primo punto di accesso per i nuovi utenti che esplorano lo spazio crypto.

Rendono facile per gli utenti interagire con gli asset digitali offrendo una gamma di servizi.

Tuttavia, gli utenti devono pagare alcune commissioni quando utilizzano questi servizi.

Sebbene ciò abbia senso perché queste piattaforme devono generare entrate per gestire le proprie attività, comprendere come funzionano le commissioni degli exchange di criptovalute aiuterà gli utenti a sfruttare al massimo le loro attività di trading e risparmiare denaro.

Questo articolo illustra tutto ciò che devi sapere sulle commissioni degli exchange di criptovalute e perché sono importanti. Evidenzia inoltre i modi per ridurre questi costi, aumentando i guadagni degli utenti.

Cosa sono le commissioni degli exchange e perché sono importanti

Le commissioni degli exchange di criptovalute sono i costi che gli utenti sostengono quando acquistano, vendono o trasferiscono criptovalute. Ma non finisce qui. Comprendono anche le commissioni derivanti da attività crypto come trading, staking, mining, prestito, prestito e molte altre.

Queste commissioni sono entrate che gli exchange utilizzano per mantenere in funzione la propria attività. Ogni piattaforma di trading di criptovalute ha la propria struttura di commissioni, basata su diversi fattori, come il tipo di transazione, il volume di trading e persino lo stato VIP di un utente.

Gli exchange di criptovalute addebitano anche commissioni per evitare ordini spam. Alcuni utenti malevoli spesso utilizzano bot per piazzare ordini spam, che possono causare congestione e falsificare il volume di trading della piattaforma. Quando questi malintenzionati si rendono conto che dovrebbero sostenere commissioni per eseguire transazioni spam, potrebbero riconsiderare e fermare le loro azioni.

Quando gli utenti crypto sanno esattamente quanto addebitano gli exchange di criptovalute in commissioni, possono pianificare di conseguenza il loro trading. Li aiuta a sapere quanto del loro capitale sta andando alla piattaforma. Sapendo questo, gli utenti possono determinare se fare trading meno volte per ridurre le commissioni che pagherebbero e, si spera, aumentare i loro profitti. Nella nostra guida sui suggerimenti per il trading crypto, prestiamo particolare attenzione a come le commissioni possono accumularsi e ridurre i tuoi profitti, quindi assicurati di controllarla.

Non solo, ma le commissioni sono riconosciute come una spesa. In altre parole, la maggior parte dei buoni software fiscali crypto le prenderà in considerazione e compenserà di conseguenza il guadagno imponibile, in modo da non pagare in eccesso sulla tua fattura fiscale annuale.

Alcuni exchange di criptovalute possono sembrare avere commissioni basse, mentre altri sembrano costosi. Tuttavia, in alcuni casi, queste piattaforme con le cosiddette commissioni basse possono avere costi nascosti. Sapere questo è dove risiede la vera convenienza. Comprendere le commissioni aiuterà gli utenti a confrontare le piattaforme in modo efficace e a fare scelte informate.

Commissioni di trading: Maker, Taker e strutture a livelli

Chiunque faccia trading sugli exchange di criptovalute sa che le commissioni più comuni che paga sono le commissioni maker e taker. Ci sono anche strutture di commissioni a livelli che premiano gli utenti per fare trading frequentemente. Analizziamole una per una.

Maker

Un maker è un trader che aggiunge liquidità al mercato. Ciò accade quando piazzi un ordine che non viene eseguito immediatamente, più comunemente un ordine limite. Quando piazzi questo tipo di ordine, rimane nel pannello degli ordini e diventa parte del pool da cui vengono eseguiti altri ordini. In altre parole, stai aiutando a creare un mercato più profondo e liquido aggiungendo all'elenco degli ordini disponibili. Per questo motivo, i market maker vengono generalmente premiati con commissioni crypto più basse.

Taker

Un taker è un trader che rimuove liquidità dal mercato acquistando e vendendo direttamente dal pannello degli ordini. Ciò si verifica quando piazzi un ordine che viene eseguito immediatamente, tipicamente tramite un ordine market. Quando agisci come taker, rimuovi ordini che altri trader (maker) hanno già piazzato. Pertanto, stai riducendo il numero di opzioni disponibili nel mercato. Poiché il tuo ordine viene elaborato istantaneamente e richiede all'exchange di abbinare e completare il trade immediatamente, l'exchange addebita una commissione leggermente più alta per questo servizio.

Strutture di commissioni a livelli

Gli exchange di criptovalute utilizzano strutture di commissioni a livelli per fornire deduzioni della commissione di trading ai trader. In questa struttura, più gli utenti fanno trading sull'exchange, più hanno diritto a godere di sconti più elevati sulle commissioni. Questa struttura avvantaggia anche coloro che fanno trading sugli exchange con importi elevati. L'idea è incentivare i trader a essere più attivi sull'exchange e anche a spendere di più nel trading. Ogni exchange di criptovalute ha la propria struttura di commissioni. Di conseguenza, è utile per gli utenti confrontare le strutture di commissioni a livelli di diverse piattaforme per fare scelte sagge.

Commissioni di deposito e prelievo su diversi exchange

Ogni volta che gli utenti depositano o prelevano asset crypto, spesso viene applicata una commissione.

La maggior parte degli exchange di criptovalute addebita una commissione di deposito quando gli utenti inviano denaro fiat nei loro account, specialmente tramite bonifico bancario, carta di debito/credito o altre piattaforme di pagamento di terze parti. Tuttavia, finanziare il tuo account con asset crypto è gratuito per la maggior parte degli exchange. Naturalmente, dovrai pagare una commissione di rete e l'importo dipende dagli asset e dalla blockchain.

I prelievi, d'altra parte, comportano principalmente un costo. Le piattaforme crypto addebitano commissioni di prelievo quando gli utenti trasferiscono fondi dal loro account exchange alle loro banche locali e ad altre piattaforme crypto. Ogni exchange di criptovalute ha le proprie commissioni di prelievo uniche. Alcuni addebitano una commissione fissa, mentre altri addebitano una percentuale dell'importo prelevato.

Detto questo, diamo un'occhiata alle commissioni di deposito e prelievo di alcuni degli exchange di criptovalute più popolari, tra cui Binance, Bybit, Coinbase, KuCoin e OKX.

Binance

Depositi: I depositi crypto sono gratuiti.

Prelievi: Binance addebita una commissione fissa per ogni prelievo di criptovaluta. Tuttavia, la commissione dipende dalla rete e dall'asset coinvolto. Ad esempio, prelevare USDT tramite BNB Chain costa 0,01 USDT, mentre prelevare USDT tramite Ethereum e TRON costa 1 USDT.

Bybit

Depositi: I depositi crypto sono gratuiti.

Prelievi: Bybit addebita $0-$1 per i prelievi USDT su tutte le reti e 0,00011 BTC ($10) per i prelievi BTC.

Coinbase

Depositi: I depositi crypto sono gratuiti. Tuttavia, i depositi fiat potrebbero avere costi a seconda del metodo di pagamento. Ad esempio, gli utenti pagano una commissione di $10 sui bonifici bancari.

Prelievi: Coinbase addebita due tipi di commissioni quando prelevi i tuoi asset dalla piattaforma.

  1. Commissione di rete: La commissione pagata a un miner o validatore per l'elaborazione di una transazione sulla blockchain. La commissione di rete dipende dall'asset e dalla blockchain, e Coinbase di solito la visualizza al momento del prelievo.
  2. Commissione di elaborazione: Coinbase addebita questa commissione per elaborare la transazione sulla sua piattaforma. L'exchange addebita lo 0,2% (dell'importo trasferito) per i prelievi BTC tramite Lightning Network e lo 0,01% (dell'importo trasferito) per i prelievi USDT, con un limite massimo di 20 USDT.

KuCoin

Depositi: I depositi crypto sono gratuiti.

Prelievi: KuCoin addebita commissioni di prelievo in base agli asset e alla blockchain utilizzata per il prelievo. I prelievi USDT, tasse incluse, possono costare fino a $5 o solo $0,5, a seconda della rete. E quando si preleva BTC tramite la rete Bitcoin, KuCoin addebita una commissione di 0,000963 BTC.

OKX

Depositi: I depositi crypto sono gratuiti

Prelievi: Le commissioni dipendono dal costo di rete per la moneta che stai prelevando. Ad esempio, le commissioni di prelievo minime e massime per USDT sono 0,001 USDT (Berachain e Plasma) e 1 USDT (Solana), rispettivamente. D'altra parte, coloro che utilizzano il bonifico bancario locale pagano $30 per il servizio di prelievo.

Costi nascosti che i trader spesso trascurano

Oltre alle commissioni pronunciate di cui abbiamo discusso finora, come le commissioni maker-taker, alcuni exchange vanno oltre e addebitano agli utenti commissioni nascoste che non vengono menzionate. Queste sono sottili e non sono prontamente etichettate come commissioni, ma costeranno comunque denaro agli utenti. Ecco alcune comuni tra loro:

Commissioni di conversione valutaria

Ogni volta che un utente converte un asset crypto in un'altra criptovaluta o in valuta fiat, l'exchange di criptovalute può applicare commissioni di conversione che vengono aggiunte al costo totale prima dell'esecuzione del trade.

Slippage

Durante i periodi in cui il mercato crypto sta vivendo una rapida volatilità o la liquidità è bassa, il prezzo al quale i trader piazzano i loro ordini può differire dal prezzo che ricevono dal pannello degli ordini. Questa differenza è chiamata slippage. La parte triste è che i trader potrebbero finire per ottenere prezzi peggiori del previsto a causa dello slippage. Sebbene tecnicamente non sia una "commissione", ciò è altamente correlato alla liquidità e alla profondità del mercato dell'exchange. È una delle considerazioni più importanti quando si sceglie una sede di trading. I migliori exchange di criptovalute hanno il più basso slippage.

Maggiorazioni delle commissioni di rete

Ogni transazione che passa attraverso una rete blockchain comporta una commissione di rete. Tuttavia, gli exchange di criptovalute possono aggiungere il loro markup a questo costo, soprattutto per i trade su reti blockchain come Bitcoin ed Ethereum.

Maggiorazione dello spread

Nel trading crypto, uno spread è la differenza tra il prezzo di mercato effettivo di una criptovaluta e il prezzo al quale un trader l'ha acquistata. Questa è una delle commissioni nascoste più comuni utilizzate dagli exchange. Anche quando affermano di offrire transazioni a commissione zero, la maggiorazione dello spread potrebbe essere il modo dell'exchange di compensare la differenza.

Commissioni di rete e il loro impatto sulle transazioni

I miner o i validatori di rete sono incentivati con pagamenti chiamati commissioni di rete ogni volta che confermano le transazioni e aggiungono blocchi alla mainnet. Le loro azioni aiutano a proteggere la blockchain, mantenendo intatta la sua decentralizzazione.

Nella maggior parte dei casi, queste commissioni sono imprevedibili poiché sono influenzate dalla congestione della rete. Ciò accade quando la blockchain sta vivendo un utilizzo intenso. Quando il sistema è congestionato, le sue commissioni tendono ad aumentare vertiginosamente.

La maggior parte delle reti blockchain utilizza un meccanismo di consenso proof-of-work (PoW) o proof-of-stake (PoS). Quelle che utilizzano il modello PoW sono note per essere più lente e comportare commissioni più elevate durante la congestione della rete. D'altra parte, i modelli PoS sono noti per i loro regolamenti di transazione economici e veloci.

Maggiorazioni dello spread e differenze di esecuzione del prezzo

Uno spread è la differenza tra il prezzo di trading corrente di una criptovaluta e il prezzo al quale un utente la acquista. I trader pagano questo costo ogni volta che acquistano o vendono crypto immediatamente. Ciò si applica anche nei casi in cui la piattaforma pubblicizza commissioni di trading basse o zero. Alcuni exchange di criptovalute regolano lo spread per rafforzare il loro guadagno senza menzionarlo come commissione separata - perché tecnicamente non lo è. Ciò accade a insaputa dell'utente. I trader che non sono attenti potrebbero persino utilizzare gli exchange di criptovalute per anni senza conoscere questi spread. I fattori che possono influenzare lo spread includono il volume di trading e la disponibilità di ordini sull'exchange.

All'aumentare dello spread, i trader finiscono per pagare di più per acquistare una criptovaluta e ricevere meno quando la vendono. Questa maggiorazione nascosta non è sempre ovvia. Ciò può essere dovuto al fatto che la maggior parte dei trader si concentra solo sulle tariffe delle commissioni pubblicizzate, trascurando come lo spread influisce sul loro costo totale. Quando i trader comprendono questo, sapranno come eliminare spese inutili.

Commissioni di conversione e swap di asset incrociati

Le commissioni di conversione sono le commissioni che si sostengono quando si converte una criptovaluta in un'altra all'interno della stessa piattaforma. Sia presso un exchange centralizzato che presso un wallet, gli utenti sosterranno una commissione per elaborare la transazione.

Le commissioni di swap di asset incrociati, d'altra parte, sono leggermente diverse. Gli utenti di solito pagano queste commissioni quando utilizzano un bridge o protocolli specializzati per scambiare asset tra diverse blockchain.

Come i livelli KYC influenzano le strutture delle commissioni

Poiché la maggior parte degli exchange di criptovalute centralizzati sono regolamentati, richiedono agli utenti di inviare informazioni Know Your Customer (KYC) per la verifica. Ciò significa che gli utenti devono inviare le loro credenziali personali, come un documento rilasciato dal governo e prova di indirizzo, per verificare la loro identità. Questo aiuta a spaventare gli utenti malevoli, poiché devono divulgare la loro identità, che può essere utilizzata per rintracciarli.

I livelli KYC possono influenzare ciò che gli utenti pagano in diversi modi. La maggior parte degli exchange ha diversi livelli di verifica. Ad esempio, il KYC primario consente l'accesso alle funzionalità di trading standard mentre quelli con KYC più elevato possono godere di vantaggi extra dalla piattaforma, incluse commissioni più basse.

Strategie per ridurre i costi di trading e trasferimento

Sebbene non si possa sfuggire completamente ai pagamenti delle commissioni, esistono strategie per aiutare a ridurre i costi. Queste includono:

Consolidare le transazioni per limitare i costi

Alcuni utenti spesso inviano criptovalute in piccole quantità ad altri account. Questo comporta sempre commissioni su ogni transazione. Invece di adottare questo approccio, gli utenti possono inviare asset in blocchi più grandi. In questo modo, riducono i costi.

Evitare di fare trading durante la congestione del mercato

La maggior parte delle reti blockchain si congestiona ogni volta che sono in corso attività come airdrop o altre campagne di grandi progetti. In tali casi, le commissioni di rete aumentano più del solito. La rete blockchain potrebbe persino subire un problema tecnico, come un downtime, a causa dell'uso intenso. Per questi motivi, è meglio per i trader evitare di fare trading o ridurre il loro trading durante questi periodi.

Utilizzare blockchain a basso costo

La maggior parte delle blockchain di layer-1 che utilizzano il meccanismo di consenso proof-of-work (PoW) sono note per essere dolorosamente lente. Di conseguenza, le transazioni spesso comportano commissioni elevate. Pertanto, quando si inviano crypto on-chain, è utile scegliere una blockchain veloce, come quelle che utilizzano l'algoritmo proof-of-stake (PoS). Queste blockchain spesso introducono transazioni a basso costo, del valore di pochi centesimi, purché la rete non sia congestionata. La maggior parte delle volte, gli utenti opta per blockchain di layer-2, come Polygon, Base o Optimism.

Confrontare le commissioni tra gli exchange

Un'altra strategia che aiuta è confrontare le commissioni dei principali exchange di criptovalute. Questo articolo ha evidenziato i costi applicabili su cinque exchange principali. Mentre li confronti, esamina le loro caratteristiche in modo da poter fare una scelta efficiente. Vale anche la pena menzionare che la maggior parte di queste piattaforme offre sconti sulle commissioni a coloro che detengono la loro criptovaluta affiliata. Ad esempio, i detentori di BNB hanno diritto a sconti su Binance.

Esplorare le promozioni di marketing che offrono rimborsi sulle commissioni e trading a zero commissioni

La maggior parte degli exchange di criptovalute ospita campagne di marketing di tanto in tanto. Tra le offerte in queste campagne potrebbero esserci rimborsi sulle commissioni e persino trading a zero commissioni entro una durata specifica. Per qualificarsi, questi exchange direbbero agli utenti di soddisfare alcuni criteri. Se lo fanno, si qualificano per questi sconti che aiutano a ridurre le spese.

Confronto tra commissioni degli exchange centralizzati e decentralizzati

Gli exchange centralizzati tendono ad addebitare commissioni più elevate. Ogni volta che gli utenti custodiscono le loro criptovalute con i CEX, danno alla piattaforma più controllo sui loro asset. Gli exchange centralizzati discussi in questo articolo, come Binance, Coinbase e OKX, addebitano commissioni dallo 0,1% allo 0,2% per trade per gli utenti regolari. Queste piattaforme addebitano anche commissioni per servizi come trading, prestito e altro. Molti CEX riducono le loro commissioni per gli utenti con volume di trading elevato e utenti che detengono il token nativo dell'exchange.

Gli exchange decentralizzati (DEX) sono diversi. Sono progetti che danno agli utenti il controllo completo sui loro asset. Gli sviluppatori dietro questi progetti utilizzano smart contract per supervisionare le attività. Promuovono anche l'anonimato. Questo è il motivo per cui gli utenti possono accedere ai servizi senza sottoporsi alla verifica KYC (in alcuni casi). Uno svantaggio principale dei DEX è che gli utenti devono avere un livello moderato di conoscenza crypto per navigarli facilmente.

Le commissioni DEX sono generalmente inferiori a quelle dei CEX. Mentre i DEX non addebitano commissioni basate sull'account, le loro commissioni di swap si basano sul protocollo crypto e sul pool di liquidità. Molti pool addebitano tra lo 0,01% e lo 0,3%, ma alcuni arrivano fino all'1%. Ad esempio, Uniswap v3 e PancakeSwap v3 offrono entrambi commissioni che vanno dallo 0,01% all'1%.

In particolare, il costo totale di un trade DEX include le commissioni gas di rete e lo slippage. Ciò significa che i trade DEX su blockchain come Ethereum possono essere più costosi dei trade spot CEX, specialmente per importi più piccoli. Su catene più economiche e reti di layer-2, DEX più gas può, tuttavia, essere più economico delle commissioni CEX per alcuni utenti.

Più di recente, tuttavia, c'è stata una tendenza notevole di fronte agli exchange di futures perpetui decentralizzati come Hyperliquid, Lighter e altri. Alcuni di loro arrivano persino ad addebitare lo 0% di commissioni maker per attirare gli utenti.

Valutare i programmi delle commissioni prima di aprire un account

Il programma delle commissioni è un'altra cosa che i trader crypto devono comprendere prima di creare un account exchange di criptovalute. Oggi, quando la maggior parte degli utenti cerca exchange di criptovalute da utilizzare, spesso presta attenzione esclusivamente ai servizi della piattaforma, all'interfaccia di trading e alle criptovalute supportate. La struttura delle commissioni dell'exchange viene spesso lasciata fuori dal quadro. Nel senso reale, la valutazione di queste strutture di commissioni aiuta gli utenti a fare la scelta giusta. In questo modo, non perdono una grande parte dei loro potenziali guadagni negli exchange di criptovalute.

Il programma delle commissioni comprende tutti i costi che un exchange addebita. Includono commissioni di trading, commissioni di deposito, commissioni di prelievo, commissioni di rete, costi di spread, commissioni di conversione e persino commissioni di inattività. Imparare a leggere questa ripartizione aiuterà gli utenti a prendere decisioni intelligenti prima di iniziare a fare trading.

Uno dei motivi principali per cui i programmi delle commissioni sono importanti è che influenzano direttamente i tuoi profitti. Ad esempio, se prevedi di fare trading frequentemente, potresti scegliere un exchange con commissioni maker e taker più basse in modo da mantenere più dei tuoi guadagni. Conoscere le commissioni di prelievo aiuta i trader ad abbandonare le piattaforme che addebitano commissioni elevate per l'invio di crypto. Questo può essere molto utile per gli utenti che prelevano spesso.

Alcune piattaforme possono sembrare economiche all'inizio, ma hanno commissioni di prelievo elevate. Allo stesso modo, alcuni exchange ampliano il loro spread mentre promuovono commissioni zero. Ciò significa che paghi più commissioni quando acquisti e vendi asset crypto sulla piattaforma.

Una volta che gli utenti possono valutare le commissioni, comprenderanno i costi effettivi che probabilmente sosterranno quando iniziano a utilizzare il loro exchange preferito. Ad esempio, la maggior parte delle piattaforme offre depositi crypto gratuiti ma può addebitare alcune commissioni quando gli utenti depositano fiat tramite bonifici bancari o carte.

I prelievi variano anche a seconda della moneta che scegli, perché le reti blockchain stesse richiedono commissioni gas. Sapere questo in anticipo ti aiuta a evitare confusione quando vedi una commissione di prelievo che sembra più alta del previsto. Qual è il risultato finale? Aiuta gli utenti a risparmiare un sacco di soldi nel tempo e a rendere la loro esperienza di trading più chiara, fluida e molto più prevedibile.

Conclusione

L'industria crypto offre numerosi modi per gli investitori di fare soldi. Tuttavia, gli utenti che chiudono un occhio sulle commissioni degli exchange di criptovalute si stanno preparando a enormi perdite che si accumuleranno nel tempo. Non volendo essere tra coloro che potrebbero cadere preda di commissioni impreviste, questo articolo ha discusso come funzionano le commissioni crypto e ha elencato cinque exchange che si attengono alle piattaforme che offrono la maggior parte dei servizi ai costi più bassi.

Il post Commissioni degli exchange di criptovalute spiegate: costi nascosti e come risparmiare è apparso per primo su CryptoPotato.

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