Le azioni di B. Riley balzano dopo un sorprendente profitto nel Q2, mosse sul debito e un deposito tempestivo che allenta il rischio di delisting dal Nasdaq, ma incombe ancora un rapporto Q3 in ritardo.
Le azioni di B. Riley Financial sono salite nel trading pre-mercato martedì 16 dicembre 2025, dopo il deposito da parte dell'azienda del suo rapporto finanziario del secondo trimestre a lungo ritardato prima di una scadenza critica del Nasdaq.
L'azienda di servizi finanziari ha presentato il rapporto prima della scadenza del 23 dicembre del Nasdaq, rimuovendo la minaccia immediata di delisting che aveva affrontato l'azienda per mesi, secondo le dichiarazioni aziendali. B. Riley ha affrontato sfide derivanti da investimenti falliti, ristrutturazione del debito e controllo normativo a seguito del fallimento finanziario di una delle sue principali società in portafoglio.
Il rapporto Q2 ritardato ha mostrato un reddito netto di $137,5 milioni per il trimestre conclusosi il 30 giugno 2025, rispetto a una perdita netta di $435,6 milioni nello stesso periodo del 2024. Il reddito da operazioni continue ha raggiunto $71,7 milioni, invertendo una perdita di $449,2 milioni dell'anno precedente.
I ricavi sono aumentati a $225,3 milioni da $94,9 milioni nel Q2 2024, spinti in parte da una perdita negativa di $175,6 milioni sugli aggiustamenti del valore equo sui prestiti nel periodo comparabile. I guadagni dell'azienda includevano voci una tantum, tra cui un guadagno di $66,8 milioni legato alla vendita di GlassRatner e $44,5 milioni da scambi di note senior.
L'EBITDA rettificato operativo da operazioni continue è migliorato a $38,5 milioni da $31,2 milioni nel trimestre dell'anno precedente. L'azienda ha riportato utili per azione non-GAAP di $4,50.
Il presidente e co-CEO Bryant Riley ha dichiarato che mentre il rapporto Q3 rimane in sospeso, l'azienda è "ben posizionata per depositarlo" entro la scadenza del 20 gennaio 2026 del Nasdaq, il che porterebbe la rendicontazione finanziaria completamente aggiornata.
Il Nasdaq aveva precedentemente concesso all'azienda proroghe dopo un'udienza del panel, citando gli sforzi di B. Riley per affrontare le inadempienze di rendicontazione e la nomina di un nuovo chief financial officer la cui retribuzione è parzialmente legata alla tempestività della rendicontazione, secondo i documenti normativi.
L'azienda ha affrontato l'incertezza a seguito del crollo di Franchise Group, che ha dichiarato bancarotta alla fine del 2024, lasciando B. Riley con centinaia di milioni di dollari in svalutazioni. Un ex CEO di Franchise Group si è recentemente dichiarato colpevole di aver frodato gli investitori di hedge fund presso Prophecy Asset Management per circa $300 milioni, sebbene B. Riley abbia dichiarato di non essere a conoscenza di tali attività fraudolente.
L'azienda deve affrontare un'indagine civile statunitense in corso relativa a quell'individuo, secondo le comunicazioni aziendali.


